Palette ombretti: le migliori nude, professionali o bio - iO Donna

2022-08-26 19:22:56 By : Mr. Rock yang

Furoreggiano le tavolozze che propongono ombretti in tutte le tonalità cromatiche. Neutre o pop, super versatili, permettono qualsiasi tipo di look. Un make-up artist esperto spiega quali scegliere e come eseguire un’applicazione professionale

L e palette ombretti sono il prodotto trucco del momento: sono realizzate con metodiche tradizionali, aggiornate in termini di sicurezza delle formulazioni, spesso con ingredienti sostenibili, che puntano su pigmenti minerali come ossidi di zinco, di titanio o di ferro e ideali per chi predilige il trucco bio. Considerate scrigni passepartout, contengono la tavolozza ideale che funziona realmente per ogni persona e occasione.

«Permettono di trasformare facilmente la propria immagine, da morbida e naturale ad affascinante e decisamente intrigante, attingendo dalle sfumature racchiuse in un unico astuccio», spiega Rajan Tolomei, International make-up artist per Max Factor.

Le palette di ombretti nude sono amatissime per un motivo preciso. «Sono diventate di successo e contemporanee con l’affermarsi della filosofia di “essere come si appare”. Consentono un make-up che non si fa troppo notare: fa intuire che il trucco c’è ma non lascia trasparire esattamente quale sia il tono dominante. Donano inoltre freschezza allo sguardo e mimetizzano le piccole imperfezioni sfruttando la tecnica del chiaro-scuro», dice Rajan Tolomei.

La gamma delle sfumature racchiuse negli astucci non è mai casuale ed è sempre studiata per essere semplice da abbinare.

«In linea di massima le nuances, mat e luminose, che non devono mancare sono 8: avorio, beige (con una luminosità rosata o iridescente), nocciola, pralinato, tortora, bronzo, caramello e l’immancabile marrone» continua Tolomeì.

«In commercio esistono astucci che contengono anche 4-6 tonalità che permettono di realizzare comunque risultati apprezzabili anche se con un minor numero di possibilità cromatiche. Il brand più prorompente su questo tema è Urban Decay, che propone tavolozze di ben 12 tonalità nude che assemblano finish molteplici che si adattano a tutte le carnagioni», spiega il make-up artist.

Nella scelta della palette nude occorre fare attenzione alla nuance più luminosa, perché è quella che determina il risultato.

«La tavolozza di sfumature racchiuse può regalare finish differenti a seconda dei riflessi contenuti nel colore che dà più brillantezza. Il risultato, infatti può essere lunare oppure solare a seconda che prevalgano riflessi iridescenti freddi e violacei (che valorizzano la cute media e olivastra) oppure evidenzino bagliori dorati e caldi, perfetti per l’incarnato chiaro e rosato».

Attenzione anche alle dimensioni delle particelle riflettenti inserite nelle formulazioni: «sì alle microparticelle satinate che rendono il maquillage luxury, no ai glitter vistosi se ci sono rughe sul contorno occhi perché le evidenziano».

L’aspetto grandioso delle palette nude è la loro capacità di creare una moltitudine di sguardi: smokey eyes super-glam oppure ombreggiature leggere quasi invisibili. L’esperto suggerisce un metodo di applicazione tanto semplice quanto efficace, oltre che di grande effetto.

«Si divide idealmente la palpebra mobile in tre sezioni. Si comincia da quella interna, in prossimità del naso, sfumando il colore più chiaro; si continua sulla parte centrale con i toni medi e si conclude ombreggiando l’angolo esterno con il marrone scuro, insistendo sul punto d’incontro tra rime ciliari superiore e inferiore». Ricevi news e aggiornamenti sulle ultime tendenze beauty direttamente nella tua posta Iscriviti alla newsletter

Le tonalità devono essere sfumate alla perfezione, sovrapponendole man mano che si scuriscono per non creare stacchi cromatici. L’applicazione accurata realizza un contouring dell’occhio che valorizza lo sguardo rendendolo vivace, spettacolare».